Volentieri ospito Davide per la seconda volta. Lasciato, si spera per il momento, i toni cupi della catastrofe, esplora con la stessa sagacia anche i meandri dei sentimenti.
UN FIORE SEMPRE FRESCO
Dove mi trovo?
AH!
Sono in cima a un castello di pietra, su una collina
da cui inizia a colare fango verso valle come un fiume in piena. Trema tutto,
dalle fondamenta profonde nella terra, ai rosoni che circondano questa strana
struttura dal colore tenue, fino alle alte torri di guardia, dove l’armatura di
soldati immobili scintilla. Fatico a reggermi in piedi mentre loro scrutano l’orizzonte,
sebbene ci sia ben poco da guardare, niente tramonti o albe, che tanti cuori
muovono.