PROLOGO
La vittima necessaria era un personaggio mal digerito quanto
ammirato, per gli stessi motivi: sagacia, abilità, conoscenza del suo lavoro.
Però faceva comodo a tutti: ai suoi alleati, perché procurava loro i migliori
contratti, ai suoi detrattori, perché potevano attribuirgli la colpa della loro
incapacità. In molti avevano provato a imitarlo o a seguire i suoi metodi. Vuoi
per mancanza di inventiva che di doti, nessuno ci riusciva. Da almeno
venticinque anni Palmiero Donati operava indisturbato, incurante dei suoi
nemici. Sapeva che dietro molti sorrisi si celavano stilettate d’odio, e che
molti avrebbero fatto carte false per eliminarlo: metaforicamente parlando, s’intende.
La modestia non era il suo forte e, anche se era il primo a riconoscere i suoi
errori, gli piaceva accomodarsi in quel ruolo un po’ sbruffone dipintogli
addosso da maldestri e invidiosi colleghi. Nessuno sa quando sarà il momento di
abbandonare questa vita, anzi pensando che l’ineluttabile accada sempre agli
altri. E anche lui, quel lunedì, recandosi come al solito al campo, non
immaginava certo ormai ultimata la sua aspettativa di vita.
TRAMA
Mancano pochi giorni all'ultima partita di campionato, il derby tra l'Audax Calcio, capolista, e il Vigor Football Club, ultima in classifica. L'Audax viene da stagioni importanti, la Vigor ha accumulato un fallimento dietro l'altro, e la vittoria nel derby potrebbe resuscitarne le ambizioni.
Ma il famigerato direttore sportivo dell'Audax viene ucciso con un colpo di pistola alla nuca nel suo ufficio allo stadio. Vicino al cadavere, alcune ricevute di scommesse sulla prossima partita: poche decine di Euro.
Il Direttore era un personaggio molto discusso per i suoi modi spicci e machiavellici; aveva molti nemici, ma i suoi risultati sportivi parlavano solo di successi.
Una semplice rapina o, come vociferano tutti, un regolamento di conti nel sottobosco del calcioscommesse?
Un inaspettato testimone oculare aiuta a dipanare la matassa, finché somme esorbitanti non compaiono sullo sfondo della brutta storia.
Se per qualcuno è stato necessario ucciderlo, l'interesse era altrettanto importante.
Se per qualcuno è stato necessario ucciderlo, l'interesse era altrettanto importante.
Toccherà ancora al maresciallo Maggio ricostruire fino al più piccolo particolare l'intreccio di interessi e motivazioni, scoprendo uno scenario solo apparentemente concluso, fino all'insospettabile finale.
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