mercoledì 1 maggio 2013

Film: Romanzo di una strage

Questo film riduce fino quasi ad azzerarle tutte le me riserve e i mie pregiudizi sui film italiani: finalmente una produzione di qualità e di livello internazionale. La atavica incapacità di recitare degli attori nostrani quasi sparisce, confinata in qualche comprimario. Il resto è da primato: la trama, in maniera asciutta e senza retorica, sopravanza tutto e riesce a raccontare anche a chi -come me- aveva percepito solo gli echi di questa storiaccia, una serie di fatti messi in fila. Non c'è manierismo nell'accusare servizi deviati e cose del genere, perché ci si arriva con naturalezza, in sequenza. Il titubante Calabresi, i "cattivi" della ragion di stato, se così si può dire, il magistrato idealista: non sono macchiette, sono parti tratteggiate come meglio non si può, perlomeno non in due ore di film. Dulcis in fundo, l'accuratezza dell'ambientazione e della scenografia, con una ricostruzione pressoché impeccabile, tanto che anche lo scoppio della famigerata bomba è reale e privo delle abituali amplificazioni da film. Da vedere assolutamente. Voto: 10.

Il Trailer

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