Non mi definisco un fan di Star Wars, pur avendo visto tutti gli episodi almeno un paio di volte, però ammiro George Lucas che ha saputo inventare una saga completa di tutto, ambientazione e cronologia comprese, e portarla sullo schermo esattamente secondo le sue convinzioni.
La musica è di quelle immemori e le variazioni accompagnano quasi tutta la narrazione. Il tema principale anticipa sempre solo la prima parte e si intuisce che la conclusione epica è tenuta in serbo per il momento clou: ed è così, solo nell'ultima sequenza sarà completo.
La musica è di quelle immemori e le variazioni accompagnano quasi tutta la narrazione. Il tema principale anticipa sempre solo la prima parte e si intuisce che la conclusione epica è tenuta in serbo per il momento clou: ed è così, solo nell'ultima sequenza sarà completo.
Visto quest'ultimo episodio, il VII, però devo forse aggiungere "quasi" secondo le sue convinzioni. Credo che le smentite e il pentimento di Lucas per le sua dichiarazioni siano solo una doverosa retromarcia conveniente sia a lui che alla Sony, molto più di eventuali cause nell'uno o nell'altro senso.
Non che il film non mi sia piaciuto, solo che mi è sembrata un'imitazione di Episodio IV, Una Nuova Speranza, meglio conosciuto come... Guerre Stellari! Quello del 1977, insomma!
C'è una specie di Morte Nera, questa volta funzionante però!
C'è il messaggio criptato nell'erede di R2, là una registrazione interrotta, qui una piantina elettronica... strappata!
C'è la fuga di Han Solo a bordo del Millennium Falcon sottratto al pignoramento di spietati, mostruosi e libidinosi creditori!
C'è il bar spaziale con gli avventori multirazziali e il linguaggio universale del ragtime!
C'è l'inseguimento nei meandri della gigantesca nave spaziale; la Resistenza opposta all'Impero, a una specie di super-Sith, e c'è l'eterno conflitto padre-figlio, o meglio, stavolta, figlio-padre.
Però stavolta l'incapacità di uno dei due mi fa quasi tenerezza e mi ricorda il conflitto, peraltro risolto, tra Zurg e Buzz Lightyear: niente a che vedere con il terribile Darth Vader, insomma.
Cosa dire di più? Non voglio spoilerare nessuno! I film vanno senz'altro visti, come i libri vanno letti: mai fidarsi del giudizio degli altri!
Non che il film non mi sia piaciuto, solo che mi è sembrata un'imitazione di Episodio IV, Una Nuova Speranza, meglio conosciuto come... Guerre Stellari! Quello del 1977, insomma!
C'è una specie di Morte Nera, questa volta funzionante però!
C'è il messaggio criptato nell'erede di R2, là una registrazione interrotta, qui una piantina elettronica... strappata!
C'è la fuga di Han Solo a bordo del Millennium Falcon sottratto al pignoramento di spietati, mostruosi e libidinosi creditori!
C'è il bar spaziale con gli avventori multirazziali e il linguaggio universale del ragtime!
C'è l'inseguimento nei meandri della gigantesca nave spaziale; la Resistenza opposta all'Impero, a una specie di super-Sith, e c'è l'eterno conflitto padre-figlio, o meglio, stavolta, figlio-padre.
Però stavolta l'incapacità di uno dei due mi fa quasi tenerezza e mi ricorda il conflitto, peraltro risolto, tra Zurg e Buzz Lightyear: niente a che vedere con il terribile Darth Vader, insomma.
Cosa dire di più? Non voglio spoilerare nessuno! I film vanno senz'altro visti, come i libri vanno letti: mai fidarsi del giudizio degli altri!
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