In occasione dell'inaugurazione del nuovo teatro, la scelta cade ne Il Birraio di Preston, un'opera semisconosciuta di un altrettanto poco noto autore fiorentino. Non è quindi il valore in sé a scatenare effetti controversi nella popolazione, ma
l'interpretazione che ciascuna parte dei cittadini dà alla scelta: potere centrale contro quello locale, mafia contro governo, orgoglio della sicilianità contro intellettuali o pseudo-tali. Tutto è naturalmente condito dalle situazioni personali, e personalissime, dei singoli personaggi, e dalla casualità che si fa un baffo della presunzione umana.
l'interpretazione che ciascuna parte dei cittadini dà alla scelta: potere centrale contro quello locale, mafia contro governo, orgoglio della sicilianità contro intellettuali o pseudo-tali. Tutto è naturalmente condito dalle situazioni personali, e personalissime, dei singoli personaggi, e dalla casualità che si fa un baffo della presunzione umana.
Un'opera geniale degna di questo straordinario autore, che si inserisce nel solco della sua rodata consuetudine narrativa di sagacia mista a inventiva, irriverenza e profonda conoscenza dell'animo umano, innalzando così la media delle sue opere a livelli superiori a quelli ottimi della sua creatura più famosa, il commissario Montalbano. Assolutamente da leggere.
Francesco Zampa, autore di Doppio omicidio per il maresciallo Maggio
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